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Chiarimento

  • Si chiede conferma che l`attività ``attivazione impianto``, come da cronoprogramma, non contiene l`avvio commerciale della stazione di servizio. Essa sarà una fase successiva al presente appalto.

    Domanda del: 03/10/2024 aggiornata il 03/10/2024
  • Il cronoprogramma di appalto è strutturato il tre fasi:

    Progettazione esecutiva (complessivi 45 giorni naturali e consecutivi); Esecuzione dei lavori (144 giorni naturali e consecutivi); Attivazione impianto (45 giorni naturali e consecutivi) successivi alla fase di esecuzione lavori.

    La fase 3) di “attivazione impianto” comprende tutte le attività per dare l’impianto erogante nel rispetto delle milestone PNRR, quindi come precisato all’art. 11 comma 33 dello Schema di Contratto, “l’Appaltatore dovrà sviluppare tutti gli elaborati necessari e predisporre le relative pratiche autorizzative, per l’utilizzo finale delle strutture, e qualsiasi altra necessità legata all’avvio dell’esercizio dell’impianto di distribuzione di idrogeno. Tutte le attività connesse con l’ottenimento delle autorizzazioni sono a carico dell’Appaltatore e sono compensate con il corrispettivo dell’appalto. In particolare, è onere dell’appaltatore fornire i documenti e presentare tutte le pratiche a firma di tecnico abilitato, al fine di garantire il buon esito dei seguenti processi e attività:

    a) presentazione della pratica antincendio per la messa in esercizio dell’impianto di distribuzione di idrogeno (Vigili del Fuoco);

    b) presentazione della pratica per la richiesta di concessione per l’esercizio dell’impianto di distribuzione di idrogeno (Regione Veneto);

    c) presentazione della pratica per l’ottenimento della licenza di esercizio per l’impianto di distribuzione di idrogeno (Agenzia delle Dogane);

    d) presentazione qualsiasi altra pratica necessaria per dare l’impianto erogante.

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